Dolore acuto e cronico negli adulti: Pregabalin
I farmaci antiepilettici sono stati utilizzati nel trattamento del dolore sin dal dagli anni ’60 del secolo scorso.
Pregabalin ( Lyrica ) è un anti-epilettico, utilizzato anche nella gestione del dolore cronico neuropatico.
I Ricercatori del John Radcliffe Hospital di Oxford, nel Regno Unito, hanno valutato l’efficacia analgesica e gli eventi avversi di Pregabalin nel dolore acuto e cronico analizzando gli studi randomizzati e in doppio cieco che hanno riportato l’effetto analgesico di tale farmaco con la valutazione soggettiva del dolore da parte del paziente come esito primario o secondario.
Non è emersa alcuna prova chiara degli effetti benefici di Pregabalin nel dolore acuto post-operatorio e nessuno studio ha valutato Pregabalin nel dolore cronico nocicettivo, come l’artrite.
Pregabalin a dosi di 300, 450 e 600 mg al giorno è risultato efficace nei pazienti con nevralgia post-erpetica, neuropatia diabetica dolorosa, dolore neuropatico centrale e fibromialgia ( 19 studi, 7.003 partecipanti ).
Pregabalin alla dose di 150 mg al giorno è risultato in genere inefficace.
Il migliore valore NNT ( numero di pazienti da trattare per ottenere un beneficio ) per ridurre il dolore di almeno il 50% rispetto al basale ( beneficio sostanziale ) con 600 mg di Pregabalin al giorno rispetto a placebo è stato pari a 3.9 per la nevralgia post-erpetica, 5 per la neuropatia diabetica dolorosa, 5.6 per il dolore neuropatico centrale e 11 per la fibromialgia.
Con 600 mg di Pregabalin al giorno, nel 15-25% dei pazienti si è manifestata sonnolenza e nel 27-46% dei pazienti capogiri.
Il trattamento è stato interrotto a causa degli eventi avversi in una percentuale di pazienti compresa tra 18 e 28%.
La proporzione di pazienti che hanno riferito almeno 1 evento avverso non è stata influenzata dalla dose, e neppure il numero di eventi avversi gravi che non è risultato più elevato di quello osservato con placebo.
Tassi più elevati di beneficio sostanziale sono stati osservati nella nevralgia posterpetica e nella neuropatia diabetica dolorosa che nel dolore neuropatico centrale e nella fibromialgia.
L’NNT per la nevralgia posterpetica è risultata generalmente uguale o inferiore a 6 per 300 e 600 mg al giorno; per la fibromialgia l’NNT era molto più alto e generalmente uguale o superiori a 7.
In conclusione, Pregabalin si è dimostrato efficace in condizioni di dolore neuropatico e nella fibromialgia.
Un minoranza di pazienti raggiunge un beneficio sostanziale con questo farmaco, ma molti di più raggiungono un beneficio moderato.
Molti raggiungono benefici minimi o nulli, o interrompono il trattamento a causa degli effetti collaterali.
Per massimizzare il sollievo dal dolore e minimizzare gli eventi avversi è necessaria una terapia personalizzata.
Non ci sono prove a sostegno dell’uso di Pregabalin nei casi di dolore acuto. ( Xagena2009 )
Moore RA et al, Cochrane Database Syst Rev 2009; (3): CD007076
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